La sicurezza sul lavoro è un tema tragicamente molto attuale. Ciò deriva dal numero di incidenti sul lavoro, a volte anche mortali, che occorrono durante l’anno in Italia. Ognuno di questi incidenti, soprattutto quando finiscono in maniera tragica, spinge l’opinione pubblica a riflettere sulla sicurezza sul lavoro nel Belpaese.
In che modo la sicurezza sul lavoro può migliorare? Per le aziende un primo passo può essere ottenere la certificazione per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001, una certificazione appartenente alle norme ISO. Le aziende che possono mostrare tale certificazione dimostrano un pieno rispetto della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai propri dipendenti e collaboratori. Si tratta di un vademecum e di una raccolta di norme aggiornati molto spesso, e per questo pienamente all’avanguardia nell’affrontare tale tematica.
Sicurezza sul lavoro in Italia: chi vigila?
Ad oggi la sicurezza sul lavoro in Italia è regolamentata dal D.Lgs. 81/08. Attraverso questo Decreto Legislativo vengono istituite le varie categorie che, all’interno di una azienda, devono occuparsi della sicurezza e della salute dei dipendenti.
Ciò non significa che non entrino in gioco organismi di controllo, pronti a vigilare affinché tutte le normative vengano rispettate. Quali sono gli enti e i corpi che hanno funzione di controllo?
Si tratta tendenzialmente di tre enti differenti tra loro. Nello specifico troviamo le ASL, principalmente legate alla salute dell’ambiente di lavoro, coadiuvate dalla Direzione Regionale del Lavoro (DRL) e dai Vigili del Fuoco.
Non bisogna dimenticare anche la presenza di specifici corsi di formazione, per far sì che i lavoratori abbiano a disposizione tutti i mezzi possibili per agire in maniera totalmente sicura per sé e per gli altri. La sicurezza e la salute sul lavoro non passano solo dai macchinari a norma, ma anche dal rispetto delle regole durante la propria attività lavorativa, come l’indossare indumenti protettivi e adottare ogni precauzione possibile.
La situazione in Italia
Qual è esattamente la situazione riguardante la sicurezza sul lavoro in Italia? Purtroppo, al netto delle normative e dei controlli, non si può certo cantare vittoria. Gli infortuni sono ancora decisamente troppi, e gli ultimi dieci anni hanno visto una sostanziale interruzione dei miglioramenti in tal senso.
Osservando i numeri possiamo notare come dal 1990 al 2010, in un arco di vent’anni, il numero di infortuni sul lavoro si sia letteralmente dimezzato, dai circa 120mila del 1990 ai 60mila di vent’anni dopo. Dai primi anni del decennio scorso a oggi invece i miglioramenti sembrano essersi fermati, con un numero che resta costante di anno in anno.
Anche il numero di incidenti mortali è rimasto pressoché stazionario, con piccole variazioni di anno in anno, in un numero che si aggira intorno alle mille unità. Un numero decisamente elevato, e che pone un serio focus sulla situazione della sicurezza sul lavoro in Italia.
Per quale motivo ancora molte aziende non adottano una migliore gestione della salute e della sicurezza sul lavoro? I motivi possono essere molteplici, e spesso risiedono in una cultura della sicurezza assente o sottovalutata. Per chi si affaccia nel mondo aziendale, al contrario, la sicurezza e la salute sul lavoro devono essere al primo posto: una lezione da imparare il prima possibile.
ISO 45001
Seppur non sia obbligatoria, è preferibile ottenere la certificazione ISO 45001. Non solo per l’immagine della propria azienda o della propria impresa, ma soprattutto perché ottenendo questa ISO avremo la certezza di proporre un ambiente sicuro, salubre, in cui dipendenti e collaboratori possano muoversi nella massima serenità e senza alcun pericolo.
ISO 45001 nasce proprio per consentire il massimo rispetto della vita umana, abbattendo i pericoli e garantendo degli standard di sicurezza fuori dal comune.
Come si può ottenere tale certificazione? Sono presenti sul territorio enti e organizzazioni che offrono la possibilità di richiedere la certificazione. Bisognerà superare una apposita ispezione, ed è per questo che molti preferiscono affidarsi a aziende specializzate in questo campo.
Attraverso dei professionisti è possibile convertire e aggiornare la propria azienda, offrendo anche una preziosa formazione ai lavoratori. In tal modo si potrà affrontare l’ispezione con la certezza di avere tutti i requisiti per dimostrare di aver creato un ambiente di lavoro assolutamente sicuro.