Hai intenzione di effettuare delle opere di rinnovamento che mirano a migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione? Allora sei approdato nel posto giusto. Potrebbe infatti ritornarti utile conoscere alcuni benefici fiscali di cui è possibile usufruire quando si effettuano lavori di questo tipo.
Parlando con gli esperti di fabbro-roma.me, fabbro a Roma h24, abbiamo visto come, grazie al bonus infissi puoi sostituire gli infissi della tua casa e ottenere un’agevolazione nel momento in cui effettuerai la dichiarazione dei redditi. Vediamo nello specifico cos’è il Bonus Infissi 2021, come funziona e quali sono le cose più importanti che devi sapere.
Bonus Infissi 2021: requisiti immobile e installazione
La sostituzione degli infissi è una tappa fondamentale per garantire alla tua abitazione un ottimo isolamento termico. Soltanto i giusti infissi ti permetteranno di contenere al meglio il calore all’interno della tua casa, risparmiando sulla tua bolletta. L’agevolazione del Bonus Infissi è stata prorogata anche per l’anno 2021: sempre più persone stanno decidendo di cogliere quest’occasione per sostituire infissi e serramenti e dunque migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Tuttavia per poter beneficiare di questa agevolazione devono sussistere le seguenti condizioni:
- nel momento in cui avviene la sostituzione degli infissi l’immobile dev’essere già esistente o comunque in fase di accatastamento;
- dovrai essere in regola con il pagamento dei tributi;
- l’immobile deve possedere un impianto di riscaldamento.
Anche l’installazione degli infissi deve avvenire seguendo delle regole ben precise:
- è possibile sostituire o modificare soltanto gli infissi che sono già presenti all’interno dell’immobile;
- l’intervento deve delimitare zone non riscaldate o uno spazio riscaldato verso l’esterno;
- i nuovi infissi dovranno assicurare una trasmittanza termica che rientri nei parametri stabiliti dalla norma.
Aliquota e importo massimo: come funziona il bonus infissi 2021
Per l’anno solare 2021 è stata confermata l’aliquota di detrazione pari al 50% sulle spese che vengono sostenute per l’acquisto di nuovi infissi. Nel momento in cui effettuerai la dichiarazione dei redditi potrai dunque portare in detrazione la metà delle spese complessive che hai sostenuto per la realizzazione dei lavori. É stato comunque stabilito un tetto massimo di 60.000 euro da poter portare in detrazione per l’acquisto di nuovi infissi. Questa cifra comprende le opere murarie, le relative prestazioni professionali e l’installazione.
Lo sconto fiscale non è altro che una detrazione dall’Irpef, la quale viene suddivisa in 10 rate annuali aventi tutte lo stesso importo. Per quanto concerne i lavori effettuati nell’anno 2021, la loro detrazione inizierà durante l’anno successivo, quando effettuerai la dichiarazione dei redditi 2022. Nell’arco di 10 anni recupererai il 50% della spesa complessiva da te sostenuta per l’acquisto degli infissi. Nel caso di un intervento la cui spesa ammonti a 10.000 euro, ogni anno potrai portare in detrazione 500 euro, fino all’ottenimento dei 5.000 euro che a te spettano.
Ecobonus 110%: è valido anche per gli infissi?
A causa dell’emergenza Coronavirus il Governo Italiano ha emanato il Decreto Rilancio, all’interno del quale si evidenzia l’aumento al 110% dell’aliquota che riguarda la detrazione sulle spese rientranti nell’Ecobonus.
A tal proposito ci si è chiesti se la sostituzione dei serramenti e degli infissi dell’immobile potessero rientrare nel Superbonus. La risposta è semplice: dato che la sostituzione degli infissi è un intervento di minor impatto rispetto ad altri non è prevista una modifica all’aliquota di detrazione, che quindi resta al 50%.
Nel caso in cui la sostituzione degli infissi fosse accompagnata da altri lavori che interessano in modo alquanto esteso tutto la tua abitazione, allora potrai usufruire della detrazione del 110%. Soltanto in questa precisa circostanza potrai usufruire dell’Ecobonus 110% anche sulle spese sostenute per la sostituzione degli infissi.
Ma quali sono i lavori che ti permettono di usufruire dell’agevolazione Superbonus anche sugli infissi? Gli interventi che rientrano in questa casistica sono:
- interventi di isolamento termico;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
- interventi anti-sismici di condomini e abitazioni singole.
Anche l’agevolazione dell’Ecobonus 110% è destinata a coprire le spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Potrai beneficiare di questa agevolazione se le tue spese sono state sostenute dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Potrai effettuare dei lavori di miglioramento di efficienza energetica e usufruire dell’Ecobonus 110% su un numero massimo di due unità immobiliari. In questo modo potrai risparmiare moltissimo anche sui lavori effettuati in una tua seconda casa.
Sconto in fattura del 100%
Un’altra agevolazione alternativa rispetto al Superbonus è quella dello sconto in fattura del 100%. In questo caso potrai coprire l’intero costo dell’intervento direttamente e immediatamente dal momento che la quota viene anticipata dall’azienda che effettua l’intervento di sostituzione degli infissi. Quest’ultima potrà poi recuperare la somma come credito d’imposta, che potrà cedere senza alcun problema a banche o intermediari finanziari.
Modalità di pagamento e invio documentazione ENEA
Se dunque immagini di voler usufruire delle detrazioni di cui ti abbiamo parlato sarà necessario che i pagamenti siano da te effettuati secondo delle precise modalità:
- se non sei un titolare d’impresa dovrai effettuare il pagamento delle spese sostenute attraverso un bonifico postale o bancario, il cosiddetto bonifico parlante;
- se sei titolare di reddito d’impresa non dovrai effettuare il pagamento tramite bonifico parlante ma dovrai fornire una documentazione diversa ma comunque idonea, come la ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.
In entrambi i casi dovranno risultare in modo chiaro ed esplicito le seguente informazioni:
- la causale del versamento;
- il codice fiscale di colui che beneficia della detrazione;
- il codice fiscale oppure il numero di partita Iva di colui che beneficia del pagamento;
- la data e il corrispettivo numero di fattura.
Dopo che i lavori nella tua abitazione sono terminati e dopo aver effettuato i tuoi pagamenti dovrai procedere all’ultima tappa di questo percorso: l’invio dei documenti all’ENEA. È importante che tu trasmetta tutti i dati necessari entro 90 giorni dal termine dei lavori.