page title icon Il babywearing viaggia in rete, nasce Flokbaby

Il mondo è cambiato, e forse in meglio, almeno in questo caso: non è raro oggi vedere un deciso cambiamento nel modo di portare con noi i nostri bambini. Di cosa stiamo parlando?

Fino a qualche anno fa il panorama era pressoché unico, fatto di ingombranti passeggini e carrozzine: oggi il babywearing è una realtà molto diffusa, tra fasce e marsupi, con shop ideati appositamente per questo motivo, come Flokbaby.

Quali sono i vantaggi di questo nuovo modo di vivere l’esperienza della maternità e della paternità? Sono tanti e davvero diversi tra loro: vediamoli insieme.

Questione di spazio

Saremo un po’ materialisti nell’iniziare da questo punto, ma è forse la realtà più matematica e incontrovertibile: utilizzare fasce e marsupi fa sì che si risparmi molto spazio in differenti situazioni. Fasce e marsupi occupano infatti molto meno spazio rispetto a un qualsiasi passeggino, sia in auto che nel nostro muoverci a piedi.

Prendiamo il caso di centri commerciali o negozi vari: il passeggino è un ingombro, amplia enormemente l’area necessaria al nostro transito, rendendo il tutto più difficile soprattutto in luogo dove è presente un forte traffico umano. Il risultato è quello di essere un fastidio non solo per noi stessi, ma anche per gli altri.

E se è vero che almeno sugli altri potremmo contare sulla comprensione, il fastidio per noi stessi può renderci più difficile pensare di uscire in determinati luoghi, limitandoci nella nostra giornata.

Fasce e marsupi risolvono il problema: il bambino resta infatti attaccato a noi, molto comodo e coccolato, mentre l’area necessaria al nostro transito è quello di una sola persona.

Attenzione: ciò non significa che la fascia protegga i vostri bambini dalla follia della folla. Fate comunque molta attenzione ai luoghi che frequentate, evitando i posti più pieni, per evitare di vivere esperienze sgradevoli.

Il contatto umano

flokbaby

Perché scegliere fasce e marsupi? Il motivo migliore è probabilmente nel rapporto col vostro bambino, sia come madri che come padri. La fascia e il marsupio permettono infatti di avere un contatto a dir poco privilegiato, avvicinando il nostro bambino e potenzialmente rendendolo anche più calmo rispetto a un qualsiasi passeggino.

Il contatto umano, infatti, favorisce un senso di calma e serenità, che il bambino coglierà nel migliore dei modi: sentirà la presenza del genitore costante, senza alcun senso di abbandono. Un bel sonnellino sarà molto probabile, grazie alla calma che riusciremo a trasmettergli.

Al contrario, all’interno del passeggino, con tutti gli eventuali sballottamenti di buche sui marciapiedi, scontri con altre persone e simili, il rischio è quello di far vivere al bambino una esperienza meno serena, più imprevedibile. Potrebbe irritarsi? Decisamente sì!

Come scegliere un marsupio?

Un buon marsupio deve rispettare l’ergonomia del vostro bambino. Diffidate di eventuali prodotti che rinuncino a questa caratteristica, poiché si tratta di un qualcosa di davvero importante, non solo per la sua comodità, ma anche per il suo stesso sviluppo.

Come deve essere quindi un marsupio? Vediamo le sue caratteristiche.

  • Lo schienale deve essere tale da tenere la schiena del bambino perfettamente dritta
  • La testa del bambino deve essere sostenuta: a coprire questo ruolo troviamo lo schienale, il quale deve essere realizzato per permettere al bambino di poggiare la testa
  • Le gambe devono essere tenute aperte ma non troppo, devono risultare quindi in una posizione più naturale possibile

Queste sono le caratteristiche più importanti e inderogabili, da controllare in maniera scrupolosa. A ciò si aggiungono anche la possibilità di regolare il marsupio, per evitare di tenere il bambino troppo in basso, la lavabilità del tessuto e il suo essere ipoallergenico.

Non improvvisate quindi il vostro acquisto, ma affidatevi a shop competenti e specializzati, così da essere certi di poter avere accesso ad un marsupio che sappia veramente rispettare l’ergonomia del vostro bambino.

Lascia un commento