page title icon Il futuro della mobilità

Cosa si intende con il termine New Mobility? Si usa questo termine per indicare il futuro della mobilità. Gli ultimi anni ci hanno portato all’interno di una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il trasporto su ruote, sia pubblico che privato. Cosa c’è nel domani di questo settore? Vediamolo insieme nei prossimi paragrafi.

Parola d’ordine: sostenibilità

Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità, grazie anche ad una forte attenzione da parte del pubblico di ogni età. L’inquinamento continua a danneggiare il nostro pianeta, e per avere un futuro migliore è importante scongiurare i rischi del cambiamento climatico. Per questo ognuno oggi è chiamato a fare la sua parte per abbattere le emissioni di gas serra. E per farlo è importante abbracciare i principi della new mobility.

Il futuro della mobilità è rappresentato dalle vetture ibride, con basse emissioni grazie all’unione di un motore elettrico e di uno a benzina, e dalle macchine interamente elettriche, prive di emissioni.

Utilizzando queste tecnologie otteniamo due importanti risultati. Da un lato rilasciamo meno smog nelle nostre città, così da rendere l’aria più pulita e respirabile. Dall’altro consumiamo meno risorse fossili, che per definizione non sono rinnovabili e potrebbero un giorno esaurirsi.

Anche le istituzioni stanno facendo la loro parte, promuovendo degli incentivi per l’acquisto di automobili con basse emissioni. Il valore di questi incentivi può arrivare a circa 6000€, rendendo l’acquisto decisamente più economico.

Crescente autonomia

Una delle caratteristiche vincenti del panorama elettrico è la crescente autonomia. Le vetture di questa tipologia utilizzano le batterie agli ioni di litio, che usano la stessa tecnologia dei nostri telefoni o dei nostri tablet. Proprio lo sviluppo dell’informatica ha aiutato ad ampliare l’autonomia di questi strumenti: negli anni l’obiettivo è stato quello di realizzare batterie più capienti nel minor spazio possibile.

Oggi un’auto elettrica riesce a percorrere in media 300 km con una sola carica, ma non mancano modelli più performanti, in grado di avvicinarsi ai 500 km di autonomia.

In più la new mobility sta lasciando traccia anche nelle nostre strade, con l’installazione delle postazioni di ricarica, contraddistinte dalle ormai celebri colonnine. Trovare questi spazi è molto semplice, grazie alle molte app disponibili. Sapere dove si trovano le postazioni di ricarica può essere un grande vantaggio per chi ama organizzare lunghi viaggi in auto.

Intelligenze artificiali

Il mondo delle intelligenze artificiali sta progressivamente entrando nell’ambito automobilistico. Lo scopo? Garantire una maggiore sicurezza alla guida, ma andiamo con ordine.

Le intelligenze artificiali hanno incontrato un fortissimo sviluppo nel corso degli ultimi anni, ottenendo risultati via via più sorprendenti. Oggi il grande sogno è la guida autonoma, ma sono già presenti su molti modelli dei sistemi di tipo predittivo. Il computer all’interno della macchina controlla costantemente la strada, grazie a dei sensori molto precisi e versatili, e in caso di impatto inizia già a preparare il mezzo per una reazione più che tempestiva. La guida è comunque affidata all’essere umano, e l’intelligenza artificiale ha un ruolo soprattutto di assistenza.

Per quanto riguarda la guida autonoma, invece, gli studi e le sperimentazioni sono in corso. Si tratta di un ambito particolare anche dal punto di vista normativo, ma la speranza è che possa rendere più sicure le nostre strade, sia per quanto riguarda gli automobilisti che per quanto riguarda i pedoni.

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