Nei difficili anni del lockdown e del diffondersi della pandemia da Coronavirus, l’abitudine di vita di tantissime persone è radicalmente cambiata in virtù di una serie di differenze che sono state avvertite non soltanto nell’interpretare la vita quotidianamente, ma anche per quel che concerne le numerose tendenze digitali e tecnologiche che si sono diffuse in tutto il mondo, provocando un cambiamento importantissimo a proposito dell’interpretazione della vita giorno dopo giorno. Al fine di sostenere la tesi secondo la quale la tecnologia ci ha molto aiutati durante il periodo di pandemia, cambiando anche le abitudini e migliorando molti aspetti della vita quotidiana, vale la pena prendere in considerazione tutte quelle tendenze digitali che sono nate negli ultimi anni, provocando dei grandi cambiamenti tecnologici.
Lo sviluppo del delivery e delle consegne a domicilio
Il primo grande cambiamento che ha riguardato chiunque in un difficile periodo storico e, di conseguenza, anche nei momenti successivi, riguarda il canone delle consegne a domicilio e del concetto di delivery. Si tratta di una realtà che si è sviluppata in maniera particolarmente veloce negli ultimi anni. Se, infatti le consegne a domicilio erano notevolmente aumentate prima dello scoppio della pandemia e del lockdown, a causa della presenza di numerose applicazioni che permettessero di ricevere cibo o, addirittura, la spesa di casa direttamente all’interno della propria abitazione, è ovvio che in un periodo storico di questo genere il delivery sia aumentato anche come abitudine per tantissime persone.
In molti si sono abituati a non uscire di casa in alcune occasioni, come per fare una spesa o per trascorrere una serata in compagnia. Per questo motivo, sono sempre di più le consegne a domicilio e, soprattutto, le applicazioni che si sono sviluppate promettendo una grande offerta a tutti gli utilizzatori. Chiaramente, il cambiamento di questa tendenza digitale si avvertono soltanto per gli utenti di queste piattaforme, ma anche per tutti quei nuovi lavoratori che trovano, nel delivery, una possibilità di carriera o un modo per arrotondare il proprio stipendio. Insomma, sotto tutti i punti di vista, il contesto del delivery e delle consegne a domicilio rappresenta un cambiamento tecnologico per tantissime persone, in grado anche di apportare delle differenze importanti nell’ambito della quotidianità.
La nascita dello smart working e lo sviluppo delle videochiamate
Secondo grande cambiamento digitale che ha portato a far nascere un’altra incredibile tendenza negli ultimi anni è quello delle videochiamate. Durante il periodo del lockdown si è stati abituati a lavorare in smart working e studiare, all’interno del contesto di un liceo, un istituto, una scuola o l’università, direttamente in smart working in, servendosi di videochiamate e di strumenti che permettessero il contatto tra più persone, redazioni o interi uffici.
Questa tendenza, per quanto sia stata interrotta in molti ambienti attraverso il ritorno in spazi fisici comuni, è stata fatta proseguire attraverso l’allargamento di numerose realtà lavorative anche e soprattutto attraverso il concetto dello smart working. Per questo motivo, molti uffici hanno iniziato ad utilizzare la doppia strada, molte realtà si servono sempre più dello smart working per risparmiare sui costi di gestione e, non di rado, le università hanno iniziato a servirsi delle piattaforme per effettuare videochiamate per quel che concerne corsi, laboratori e tanto altro ancora.
La nascita dei chatbot
Legata alle due precedenti rivoluzioni in ambito digitale, la nascita dei chatbot ha caratterizzato uno degli sviluppi più importanti negli ultimi anni, in virtù di una serie di strumenti che hanno permesso di accelerare e gestire meglio i flussi di utenti in determinati siti (come gli ecommerce). I chatbot permettono di realizzare delle chat automatiche, non obbligando il gestore del sito a chattare fisicamente con un utente ma riuscendo a fornire tutte le risposte a determinate domande.